Lusi dí
Recensioni
"Spatole e gocce travolgono le tele di Lusi dì. Spazi dove il colore non ha tregua e dove il pouring diventa iperdinamico e indomabile come la Sua personalità. Pura euphoria dell’essere. A grandi tratti e strisce intense espone il suo linguaggio informale e perviene ad una concentrazione concettuale che s’insinua tra tra idea e design. La forma si smaterializza con eleganza e fluidità lasciando il posto ad una nuova idea che si afferma in un hic et nunc dettato dall’esistenza. Un fotogramma che si sarebbe allontanato irrimediabilmente negli abissi della memoria senza il pericolo di dissolversi ma perdendosi del tutto ai nostri occhi. E questo é il merito di Lusi dì, fermare lo spazio e il tempo alle proprie coordinate con lo stratagemma della “dissoluzione”, tanto che i suoi personaggi rivisitati diventano icone per la moda perché sono un chiaro riferimento polemico in chiave neodadaista. Il ready-made della banconota da 100 dollari con l’immagine di Benjamin Franklin é schiacciato dal sarcasmo ironico di Paperon de’ Paperoni facendo di Walt Disney un gigante della ribellione al consumismo americano e occidentale. Betty Boop lo stesso, é associata con la sua carica sexy a Coco Noir di Chanel imponendosi come emancipazione femminile di un’epoca. "
Mino Iorio
"L'osservatore riconosce in lei una grande umanità ed una preziosa sensibilità, che, insieme al talento danno vita a raffigurazioni eleganti ed incantevoli immerse in atmosfere idilliache."
Salvo Nugnes